Da Madrid sei ritornato
coi colori della Doria
per giocar con estro innato
ma esibendo tanta boria.
Or ti scrivo alcuni eventi
che, anche se poco graditi,
sempre chiari nella mente
ti rimangano scolpiti.
“Usa sempre un po’ il cervello
dimostrando che hai del sale,
perché poi se non hai quello
la bravura a cosa vale ?
“Primitivo e casinista
in “azzurro” non fai centro
se non perdi dalla vista
il villano che sei dentro”.
“L’umiltà della tua infanzia
non ti dia quel brutto aspetto
che ti vien se sfoghi l’ansia
dando calci a un gagliardetto”.
“Dire “stronzo” a chi ha il fischietto
o “vaffanculo” a faccia seria,
ti rimanda sempre al ghetto
di un aspetto di miseria”.
“E così sempre più spesso
mentre perdi il lume dentro,
ti comporti come un fesso
che vanifica il talento”.
Pel futuro, tieni in mente
di nascondere quel tarlo
mordi lingua, resta calmo,
conta dieci e non mostrarlo.
“Con i nervi così saldi
puoi esibire onore e vanto,
e finiti i tempi “baldi”,
non ti resterà rimpianto.”.
aro
ciao ninni, passo per un saluto e l’augurio di un sereno lunedì 😉