Se il rapporto è esaurito
e l’amore già finito
l’avvocato è l’occasione
per un’equa divisione.
Lui propone esperimenti
per tornare conviventi
ma se questo poi non vale
si ricorre al tribunale.
Qui un giudice depresso
fa domande, s’è per sesso,
o per crudeltà mentale,
o per altro che lì vale.
Se si spiega che l’amore
è durato poche ore
e con un puf, dopo è svanito,
lui appare inorridito.
“Ma signori ed i bambini ?
gli interessi ? Ed i vicini ?
voi lasciate tutto questo
per l’ardore manifesto ?”
“Via pensateci su bene,
riflettete se conviene
dare fine a due litigi
per poi stare soli e grigi”.
Alla fine del sermone,
pur con dentro un gran magone,
si dà firma ad un mandato
che cancelli ogni passato.
Fissa pure ogni confine:
“stanze doppie per dormire,
senza unire i vostri fiati
dormirete separati”.
E l’augurio andando a letto ?
… “brutta notte maledetto”.
aro